I Produttori di Latte
Il lavoro agricolo a Livigno
La stagione agricola comincia allo scioglimento delle neve, a maggio, quando i contadini passano i propri terreni per kurer, pulire la superficie dei prati. La fienagione è il momento più importante; si falcia l’erba, la si spande e la si rivolta per farla ben essiccare. Il fieno viene raccolto e portato nei vicini toilà, i fienili dove si conserverà per tutto il lungo inverno. In autunno quando i capi tornano a valle dalle baite in quota, li tea, lo si fa pascolare fin che il bel tempo lo permette. E’ il tempo della concimazione dei prati: il letame viene trasportato e sparso accuratamente prima che la neve ricopra la valle. Fino a pochi decenni fa tutto questo avveniva a mano, assorbiva le energie di tutta la famiglia. Oggi la meccanizzazione ha portato notevoli vantaggi. Non mancano tuttavia le difficoltà da sempre legate alla volubilità del clima delle nostre montagne.
Da sempre il cuore di tutto il lavoro contadino è la lavorazione del latte, ultimo anello di una lunga catena che comincia sui prati e sui pascoli in quota. Latte, materia prima preziosa e genuina, con il quale i nostri antenati, con sapienza e caparbietà, hanno sviluppato affinate tecniche per trasformarlo in burro, formaggio, ricotta, e per conservarlo, con una miriade di strumenti in legno.
Oggi alla Latteria di Livigno si continua la tradizione della lavorazione del latte; i segreti della tradizione contadina prendono forma e gusto nei nostri laboratori e nelle nostre cantine.
